I FONDI ETICI: UNO STRUMENTO DI INNOVAZIONE PER UNA FINANZA RESPONSABILE
Nuovi stimoli per un’economia competitiva e sostenibile

Padova, 13 maggio 2009_La crisi del risparmio gestito è un’occasione di rilancio per gli investimenti etici che innovano la finanza e sostengono un’economia competitiva. Proprio quello di cui c’è un gran bisogno. Offrire nuove prospettive al mercato bancario e finanziario e riconquistare la fiducia dei clienti sono obiettivi che la finanza etica può rendere raggiungibili.

Di questi temi si è discusso oggi a Padova – presso la camera di Commercio - nell’ambito del seminario “I fondi etici: uno strumento di innovazione per una finanza responsabile – Nuovi stimoli per un’economia competitiva e sostenibile” organizzato da Etica sgr, la società di gestione del risparmio, nata nel 2003 da un’idea di Banca Popolare Etica, con lo scopo di realizzare e promuovere fondi comuni di investimento e altri prodotti finanziari capaci di sostenere le aziende che rispettano l’ambiente e i diritti umani. Etica sgr è l’unica società di gestione del risparmio italiana che promuove esclusivamente fondi etici.

Esperti del mondo accademico, finanziario e della consulenza hanno esaminato, a beneficio degli operatori del settore, la crisi del risparmio gestito e le opportunità che la finanza eticamente orientata offre sia in termini di fidelizzazione della clientela, sia in termini di rendimenti e allocazione efficiente degli investimenti. I criteri di selezione, la gestione dei fondi prescelti, il contributo della finanza etica, sono stati argomenti trattati dai relatori concordi sulla potenzialità di questo mercato sempre più attraente.

Emerge dalle relazioni il bisogno di accordarsi su un’univoca definizione di investimento socialmente responsabile per permetterne una misurazione e una rendicontazione che tenga conto del beneficio sociale reale e percepito che evidentemente ricerca chi investe in questi fondi. O di riconoscere che la teoria è stata superata dall’esperienza e che fondo etico e rendimento economico positivo sono ormai un sodalizio accertato.

“Tra i risparmiatori italiani c’è voglia di etica. E’ un dato registrato dagli addetti ai lavori e confermato da studi recenti spiega Alessandra Viscovi, direttore generale di Etica sgr. Nonostante la pesantissima crisi finanziaria ed economica che ha colpito con particolare durezza il settore del risparmio gestito, il 2008 ha portato grandi soddisfazioni per Etica sgr che ha chiuso l’anno con un +25% di utile netto rispetto al 2007, un saldo positivo di 3,3 milioni di euro e rendimenti eccellenti per i fondi Monetario (+5,21%) e obbligazionario Misto (+2,98%), entrambi al primo posto in termini di performance nelle rispettive categorie. Fugato il sospetto infondato che investire in fondi etici significhi rinunciare a un rendimento, questi strumenti possono finalmente ambire a un ruolo da protagonisti per innovare l’economia, salvaguardare l’ambiente e i diritti di tutti, riconquistare la fiducia dei risparmiatori. E proprio in Italia dove il settore – pur se in costante crescita - è ancora poco sviluppato rispetto al resto d’Europa ci sono i più ampi margini per far crescere la finanza etica”