Dieci ettari coltivati a grano sono andati in fiamme a Mesagne, un comune del brindisino impegnato con Libera, enti locali, Prefettura e Forze dell'Ordine nel riscatto delle terre un tempo in mano alla Sacra Corona Unita. Quest'episodio di origine dolosa è l'ultimo di una serie di atti violenti compiuti anche in altre regioni del paese ai danni di altre esperienze di riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Banca Etica, che da sempre sostiene anche l'Associazione Libera, esprime la sua solidarietà a Don Ciotti e a tutta l'associazione: l'impegno per diffondere una cultura della legalità è infatti la condizione fondamentale per il riscatto sociale ed economico del nostro Mezzogiorno.